Quando decidiamo di rimetterci in forma, abbiamo diverse opzioni, tra cui, oltre all’attenzione all’alimentazione, di cui parleremo spesso in questo Blog, la parte più significativa è rappresentata dall’allenamento fisico, che oltre ad essere benefico è anche molto divertente se affrontato con la giusta predisposizione.
Tra i fattori principali che dobbiamo considerare quando “programmiamo” il nostro allenamento c’è “appunto” il divertimento, in quanto da diversi studi emerge che il principale motivo di abbandono dell’attività fisica da parte di chi la pratica è la noia..
Innanzitutto dovremmo quindi chiederci: “perché ci annoiamo?”
Ecco alcune risposte:
- Perché ciò che facciamo non ci piace (attività noiosa o difficile)
- Perché non ci piace il contesto in cui ci allenaimo (ambiente persone, ecc)
- Perché al termine anziché sentirci meglio ci sentiamo più stanchi e spossati
- Perché non vediamo risultati
La variazione dell’attività fisica potrebbe essere una risposta alle nostre difficoltà,
- potremmo trovare un allenamento che ci piace di più!
per esempio mi annoio a morte a fare semplicemente “running” ma se corro dentro un percorso vita fermandomi ogni tanto per fare gli esercizi la piatta corsa mi annoia molto meno. - potremmo trovare un nuovo contesto più “invogliante”
Se cambio ambiente potrei trovare dei nuovi compagni di allenamento più divertenti, oppure un ambiente più stimolante, come gli spazi aperti o una piscina meno affollata - potremmo scoprire un attività che ci fa sentire meno “distrutti” al termine della stessa
in certi periodi dell’anno è più facile stancarsi, quindi con un’attività più lieve potremmo sentirci più felici di aver contribuito al nostro benessere divertendoci di più, - allenandoci diversamente potremmo scoprire dei risultati che non ci aspettavamo
alcuni esercizi vanno ad insistere su delle “zone” del nostro corpo che non reagiscono all’effetto dell’allenamento, variando potremmo avere risultati migliori anche con meno sforzo.
Fondamentalmente continuare a variare gli esercizi (con criterio) non può che produrre più divertimento, evitando di farci sentire noiosa la pratica sportive, e a volte riscopriamo degli sport che non avevamo considerato ed invece ci piacciono proprio (ultimamente ho riscoperto lo sci di fondo)
Cambiando allenamento potremmo andare a sollecitare dei muscoli diversi da quelli che usiamo di solito, è quindi probabile che i primi giorni possiamo avvertire dei dolori muscolari, tutto bene è segno che l’allenamento funziona e i muscoli “dormienti” si stanno disintossicando
Cerchiamo quindi di pianificare in anticipo la nostra attività settimanale o mensile prevedendo delle variazioni interessanti che possono migliorare sia l’aspetto prettamente fisico che quello psicologico, e se ciò che facciamo non ci soddisfa, non intestardiamoci (alla fine potremmo “scoppiare”) ma adeguiamoci al cambiamento che il nostro corpo e la nostra mente ci chiede.
“Cambia prima di essere costretto a farlo”